che non sarà
più un rimanere lì,
seduta in un angolino della stazione...
e non saranno i miei occhi,
né le mie mani,
né la mia voce...
lo sapevo già...
che non avrei mai oltrepassato quella
finestra
e sarei rimasta lì,
prigioniera di un sogno
dalle pareti rosse...
lo sapevo già...
che sarebbe stato un continuo
chiudersi e riaprirsi di magiche
parentesi...
lo sapevo già...
che non sarebbe stato un treno
a sbattermi la porta in faccia...
(e prima o poi...)
lo sapevo già...
ma che quel treno non si decidesse a
partire,
no...questo non lo sapevo
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