giovedì 1 marzo 2012

giorni...


"bisogna aspettare"...
parole affilate come lama di coltello.
parole conficcate con violenza.
speranza...ferita non risanabile.
e tutto si cancellò in un istante.
e i miei occhi videro solo i movimenti a rallentatore delle labbra di colui che le pronunciò...poi nulla più.
e le mie orecchie ascoltarono solo il rimbombante eco di quelle parole...e niente più.
e la mia mente s'annebbiò...nessun pensiero...nessuna parola
e il cuore cessò di battere...nessuna lacrima...nessun sospiro

"bisogna aspettare"...
oggi? domani?...tra qualche giorno?
fisso il calendario e guardo una data a caso
chiedendomi se in quel giorno...
chiedendomi.

"bisogna aspettare"...
e intanto?
cosa avviene quando sai?
cosa fare?
tu sei lì...e già lo sai...lo senti.
ancora poche parole
prima di ritornare bambino.

"bisogna aspettare"...
aspettare cosa?
mai attesa fu tanto...non so...
"mai attesa fu tanto..."

e ti vedo lì...ti sento...
occhi di bambino stupìto del mondo,
osservi il mare, il cielo, il sole.
assorbi profumi, suoni
fiori, vita...vento e carezze..
ricordi lontani mai stati così vicini.
mano nella mano
un bacio all'anima.
...un gelsomino
adagiato sulla bocca,
un sorriso, una goccia,
un soffio e vola via


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