"bisogna aspettare"...
parole
affilate come lama di coltello.
parole conficcate con violenza.
speranza...ferita non risanabile.
e tutto si cancellò in un
istante.
e i miei occhi videro solo i movimenti a rallentatore
delle labbra di colui che le pronunciò...poi nulla più.
e le
mie orecchie ascoltarono solo il rimbombante eco di quelle parole...e
niente più.
e la mia mente s'annebbiò...nessun
pensiero...nessuna parola
e il cuore cessò di battere...nessuna
lacrima...nessun sospiro
"bisogna aspettare"...
oggi? domani?...tra qualche giorno?
fisso il calendario e
guardo una data a caso
chiedendomi se in quel giorno...
chiedendomi.
"bisogna aspettare"...
e
intanto?
cosa avviene quando sai?
cosa fare?
tu sei
lì...e già lo sai...lo senti.
ancora poche parole
prima di
ritornare bambino.
"bisogna aspettare"...
aspettare cosa?
mai attesa fu tanto...non so...
"mai
attesa fu tanto..."
e ti vedo lì...ti sento...
occhi
di bambino stupìto del mondo,
osservi il mare, il cielo, il
sole.
assorbi profumi, suoni
fiori, vita...vento e carezze..
ricordi lontani mai stati così vicini.
mano nella mano
un
bacio all'anima.
...un gelsomino
adagiato sulla bocca,
un
sorriso, una goccia,
un soffio e vola via
un soffio e vola via
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