dopo
non rimane nulla.
niente, il vuoto,
troppo per riuscire a contenerlo.
dove si sta andando a finire,
quale la strada, quale la via.
questa confusione...
non la reggo più, non mi reggo più.
inciampo senza nemmeno camminare.
ecco come mi sento,
inutile, barcollante,
un non-senso.
paura, rabbia,
amore, follia,
quiete, tempesta,
perdita di sé.
e si continua ad andare a sbattere
ripetutamente davanti allo specchio.
lottando con e contro di sé.
ma alla fine si ricade,
diventando nuovamente vittime di se
stessi.
e quel che resta è abbandono...
e un'inconscia sensazione di solitudine.
incapaci anche solo di provare a stare
bene,
senza motivo.
e se mi chiedessi perché è così, una
risposta non saprei darla.
azzerata...
non rimane più nulla.
solo questi fastidiosi tremori
ed un'unica domanda:
perché?
Nessun commento:
Posta un commento