e ritorno ad
essere una funambola...
barcollando un po' di qua un po' di là.
seduta sulla sedia immagino che ci sia, di fronte a me,
l'altra mia parte che, con un notes tra le mani, comincia a farmi domande,
una dopo l'altra, come se stesse intervistandomi...
ed inizia la noiosissima serie di botta e risposta:
stanca?
barcollando un po' di qua un po' di là.
seduta sulla sedia immagino che ci sia, di fronte a me,
l'altra mia parte che, con un notes tra le mani, comincia a farmi domande,
una dopo l'altra, come se stesse intervistandomi...
ed inizia la noiosissima serie di botta e risposta:
stanca?
"sì,
molto..."
sonno?
"...capita, a volte, quasi mai...no!!!"
triste?
"..può darsi, forse un po' malinconica"
felice?
"sì,
di stare così, è paradossale lo so"
confusa?
"parecchio...o forse no?!?"
paura?
"quel
pizzico che serve"
curiosa?
"di
tutto, sempre"
conclusione?
"non esistono conclusioni, solo trasformazioni"
preoccupata?
"no"
cosa stai aspettando?
"niente. osservo..."
cosa fai?
"ascolto"
sensazioni del momento?
"troppe e nessuna"
un po' folle?
"ogni giorno ne ho le prove...e toglici "un po'" "
ti piace questa follia?
"a volte spiazza, ma non potrei vivere senza"
ti sto annoiando?
"sì, smettila di fare domande"
perché?
"le
risposte le conosci già"
sicura?
"no,
le risposte non le conosco nemmeno io"
e allora perché stiamo continuando?
"credo sia un vano tentativo di dare
un senso a questo stato. e non ha senso".
la chiudiamo qui?
"sì, posa il notes e straccia la pagina"
perché dovrei stracciarla?
"perché sì...arrivaci da sola"
va bene va bene...grazie per il tempo che mi hai dedicato.
"non c'è
di che...ma la prossima volta evita di fare stupide domande".
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